VISITARE LECCE COI BAMBINI

PERCHE’ VISITARE LECCE COI BIMBI
Se siete in giro coi bambini nel Salento e incappate in una giornata piovosa, visitare Lecce è la perfetta alternativa alle spiagge, per riportare l’allegria. Un’altra occasione per esplorarla può essere trascorrere un weekend diverso – in alta o bassa stagione – magari da allungare per percorrere i dintorni (da Melendugno a Galatina, da Porto Cesareo a Otranto e giù fino a Santa Maria di Leuca). La città dista inoltre 75Km da Ostuni e dalle meraviglie della Valle d’Itria.
Lecce è famosa soprattutto per essere la capitale del Barocco. Questo stile ha raggiunto livelli sublimi grazie alla duttile e bianca pietra calcarea della città, che fu proclamata nel 1539 Capoluogo della Puglia (soppiantata in seguito da Bari).

Le architetture sono caratterizzate quindi da teatralità e volontà di stupire: troverete colonne attorcigliate, ricchi drappeggi, statue concitate e abbondanza di decorazioni sulle facciate e all’interno di palazzi e chiese. Nessuno può rimanere indifferente davanti a tanto fascino!
Infatti, tra le numerosissime attrattive che questa bella città ha da offrire a chi la visita, molte sono quelle che sapranno attirare la curiosità dei vostri bambini, perché Lecce non è solo Barocco.
- E’ cercare il mosaico della lupa stando attenti a non calpestarla, per “non farla arrabbiare” ed evitare la cattiva sorte.
- E’ percorrere le scalinate del Teatro romano o sbirciare dalle vetrate le antiche cisterne d’olio che si trovano sotto il suolo della Piazzetta Castromediano.
- E’ ammirare le sculture di cartapesta nelle vetrine degli artigiani leccesi.
- E’ provare ad assaggiare tutte le squisitezze del posto, nel tempo che si ha a disposizione!

COSA VEDERE A LECCE
L’elenco delle meraviglie architettoniche da ammirare in questa città è veramente lungo e articolato. Poiché però qui si parla di visitare Lecce in compagnia di bambini, sappiamo di poter usufruire di una dose di pazienza limitata. Vi consiglierò pertanto alcuni punti salienti da toccare durante una passeggiata nel centro storico. (Qui trovate la mappa dei luoghi menzionati nell’articolo).

DA PORTA RUDIE
Si può lasciare la macchina nei dintorni di Porta Rudiae e fare da qua il vostro ingresso trionfale, salutando la grande statua del patrono Sant’Oronzo che campeggia sull’Arco. Con pochi passi sarete già in Piazza Duomo, ad ammirare la fastosa Cattedrale di Maria SS. Assunta, con le scenografiche cappelle, ed il Palazzo del Seminario, col suo famoso pozzo riccamente cesellato (ingresso con biglietto unico). Alle spalle della Piazza, si trova l’affascinante Teatro romano, cui fa da sfondo il Campanile del Duomo.

PIAZZA SANT’ORONZO
Passando davanti ad un altro magnifico esemplare di barocco, la Chiesa di Santa Chiara, si arriva al cuore pulsante di Lecce, Piazza Sant’Oronzo. Qui i bambini potranno correre a cercare il mosaico della lupa e del leccio e girarci intorno, senza calpestare l’animale: secondo la leggenda, porta sfortuna! Nella Piazza si stratificano inoltre millenni di storia. Vi si trovano infatti un Anfiteatro romano, il Palazzo dell’INA di età fascista, il Sedile cinquecentesco, la Chiesa barocca di Santa Maria della Grazia e l’Obelisco, costituito da una Colonna romana (sormontata da una statua settecentesca del Santo, in via di sostituzione con una copia).

LA BASILICA
A due isolati dalla Piazza ci si imbatte nella strepitosa bellezza della Basilica di Santa Croce (foto in apertura dell’articolo), un capolavoro che lascia a bocca aperta. La molteplicità delle raffigurazioni – uomini, creature fantastiche, animali, putti, vegetali – crea una somma di elementi decorativi che riesce magicamente a non risultare eccessiva e a conservare grande eleganza. La stessa magnificenza si ritrova nell’attiguo Palazzo dei Celestini, sede della Provincia di Lecce.

Impossibile resistere al desiderio di possedere qualcosa in pietra leccese! Ecco il mio consiglio: Faro Portacandele in Pietra leccese Fatto a Mano.
ALTRI SPUNTI INTERESSANTI
Cito qui alcune altre architetture che vale la pena di ammirare in centro città:
- Palazzo Vernazza, edificio rinascimentale che nasconde un antico Tempio di Iside;
- Convitto Palmieri, con la sua piazzetta protagonista di tante attività culturali;
- Castello Carlo V, affascinante fortificazione, sede anche del Museo della Cartapesta.
Eccovi inoltre altri Musei, che potranno incuriosire i bambini che visitano Lecce:
- Museo ferroviario, con locomotive e macchinari d’epoca;
- Museo-Palazzo Faggiano, che racconta la sua storia dai messapi ai templari fino ai francescani;
- Museo Castromediano, con il repertorio archeologico e l’interessante pinacoteca;
- MUST, un museo civico che dedica ampio spazio all’arte contemporanea.

COSA FARE A LECCE COI BAMBINI
IN CENTRO
Durante il giro nel centro storico, vi consiglio alcune attività da proporre ai bimbi per farli felici.
Certamente apprezzeranno una visita alle famose “suore dei dolci“, che lavorano la pasta di mandorle fin dal Settecento e consegnano le loro squisitezze attraverso la storica ruota, insieme ad un sorriso e una parola buona.
Per di più, passeggiando tra le stradine di Lecce, vi imbatterete in alcune botteghe artigiane, dedite alla cartapesta. In particolare, fermatevi alla Casa dell’artigianato leccese, magari per un acquisto per il presepe: all’ingresso troverete una scultura, che mostra la sua anima di ferro e paglia.
Un’altra tappa che gradiranno i bambini è da Liberrima. Oltre ad avere un’ampia sezione dedicata a loro, questa speciale libreria con bar vanta un ricco calendario di laboratori, giochi, incontri con autori, concerti e degustazioni.

FUORI DAL CENTRO STORICO
Se avete tempo per una visita fuori dal centro di Lecce, merita una sosta con i bambini la Foresta urbana del WWF. Si tratta di un’affascinante e antica cava della celebre pietra leccese, su cui è cresciuta una ricca vegetazione, tra le casupole dei lavoratori dell’epoca, i terrazzamenti e i muretti a secco.
Spostandovi verso il mare, trovate invece la frazione di San Cataldo, un tempo porto della città. Qui si incontra una serie di spiaggette di sabbia bianca e acqua pulita e poco profonda, ideali per le famiglie.

I FESTIVAL
Non può mancare una menzione speciale per la Festa patronale di San’Oronzo, detta “festa noscia”. Questa manifestazione si apre con la banda e una processione e prosegue con musica, spettacoli teatrali, luna park, food trucks e perfino una fiera del bestiame. La festa raggiunge il suo culmine con lo spettacolo pirotecnico a mezzanotte del 26 agosto.
Molto divertente per i bimbi è anche il Lecce Kids Festival, una manifestazione che si tiene in genere a dicembre, con eventuale edizione straordinaria tra aprile e maggio. Il coinvolgimento è assicurato con spettacoli di teatro, danza e circo, laboratori d’arte, letture e tante attività dedicate alle famiglie.

MANGIARE A LECCE CON BAMBINI
COSA ASSAGGIARE
Se state programmando di visitare Lecce, preparatevi a gustare un sacco di cose buone, molte delle quali risulteranno gradite ai bambini:
- il pasticciotto, delizioso scrigno di pastafrolla ripieno di crema pasticcera, con varianti classiche alle amarene e al cioccolato (se volete cimentarvi a prepararli, qui trovate gli Stampini per pasticciotti);
- il fruttone, declinazione del pasticciotto dal cuore di pasta di mandorle e marmellata, con glassa al cioccolato;
- il caffè leccese, profumato dallo sciroppo di mandorle e servito con ghiaccio;
- il rustico, fatto di fragrante pasta sfoglia farcita di besciamella, pomodoro e mozzarella;
- la puccia, un pane di grano duro, rotondo e soffice, da riempire con i deliziosi latticini e salumi pugliesi;
- l’uliata, impasto della puccia che prevede l’aggiunta di olive nere nella massa;
- ciceri e tria, particolare pasta fresca con i ceci, parte della quale viene fritta;
- le municeddhe, lumachine cotte in vino, cipolle ed aromi.

DOVE MANGIARE
Per iniziare la vostra “missione” di degustazione delle prelibatezze leccesi, vi consiglio di partire dalla Pasticceria Natale, con una ricca colazione. Potrete apprezzare il caffè tipico, i dolci della tradizione e finanche un gelato al gusto pasticciotto.
A pranzo invece fermatevi da Alvino, per godervi i suoi mitici rustici e le pucce farcite dai tavolini con vista sulla Piazza Sant’Oronzo.
Quando arriva il languorino all’ora della merenda o dell’aperitivo, potete sfiziarvi alla Boulangerie, un panificio-rosticceria con tanto da offrire di dolce o salato.
Infine, vi lascio qualche indirizzo per la cena. Se siete in cerca di sapori semplici ma dal gusto assicurato, Angiulino a Lecce è un’istituzione. In alternativa, potete godervi da Spiriti Gourmet una pizza speciale, per l’impasto con farine scelte e lungamente lievitato nonché per le farciture golosissime. Agli amanti della cucina di pesce consiglio Alex, per osare un po’, rimanendo nell’ambito della cucina salentina.

DOVE DORMIRE A LECCE COI BAMBINI
Tra le strutture tradizionali, vi consiglio il Mercure Hotel President, un quattro stelle moderno di catena, ben posizionato e con servizio di noleggio bici.
Tra i B&B spicca invece Le stanze del Duomo per la location, la gentilezza del personale e il rapporto qualità-prezzo. Una proposta particolare nella stessa categoria la offre Aedes il Giardino dei Sogni, una villa storica con giardino (e parcheggio) a 10 minuti di passeggiata da Piazza Duomo.
Infine, un palazzo seicentesco in pietra leccese è sede del Residence Lu Leccio: la cura dei dettagli e la terrazza con vista sono i suoi punti forti.

I CONSIGLI DEI BAMBINI
Un gioco da fare con noi bambini visitando il centro storico di Lecce è quello di scovare i buffi mascheroni di pietra, posti sui portoni dei palazzi per tenere lontani gli spiritelli cattivi.
Se ci vedete un po’ stanchi, potete portarci a fare un giro tra le attrazioni della città col trenino turistico hip-hop che parte dal Castello.
Proprio vicino alla straordinaria Basilica di Santa Croce c’è il bel Parco della Villa Comunale, con le giostrine, la fontana e tanto verde!
E, per entrare in contatto con la città prima della partenza o durante il viaggio di arrivo, c’è per noi bimbi il piccolo album da completare e colorare Scopri Lecce… colorandola.

(Negli articoli sono inseriti link a prodotti commerciali da fornitori di mia fiducia.)
Che foto studende!
Complimenti
Ti ringrazio. Ancora più bella dal vivo!