OPORTO CON I BAMBINI

Arriva un momento della vita in cui, pianificando un weekend in Europa con i bambini, ci si chiede: Lisbona o Oporto? Noi abbiamo optato per la seconda città del Portogallo, affascinati dal suo fascino slow, dalla atmosfera magica del borgo marinaro, dal richiamo della sua enogastronomia, dagli edifici colorati e un po’ consumati.
Le dimensioni contenute di questa cittadina invitano ad esplorarla, insieme alla famiglia, con i 5 sensi per all’erta, per apprezzarne ogni dettaglio:
- i colori delle sue mattonelle di ceramica, gli azulejos,
- il profumo del pesce fresco appena cucinato,
- le note della tradizionale musica del Fado che escono da un Caffè,
- il sapore pieno del suo vino liquoroso,
- la superficie di legno di un tram solcata del tempo.
COSA VEDERE A OPORTO COI BAMBINI
Consiglio di trascorrere almeno tre giorni a Oporto coi bimbi. Consideratene due interi per visitare la città, inclusa un’incursione nelle sue due frazioni più famose, Vila Nova de Gaia e Foz do Douro; più una giornata da spendere in escursione nei dintorni (Folgosa, Amarante e Sabrosa).
Passeggiare nel quartiere di Ribeira, tra le casette dipinte di tutti i colori e decorate da piastrelle policrome piacerà a tutta la famiglia. Qui si rispira un po’ l’aria popolare che caratterizzava quest’area, frequentata un tempo da lupi di mare, e oggi invece animata da una discreta movida.
(Per acquistare mattonelle adesive Made in Portugal che riproducono azulejos puoi vedere questo link)

NEL QUARIERE RIBEIRA
In questo quartiere si trovano alcuni degli edifici della città da non perdere:
- La Cattedrale, detta Sè, ripercorre – con l’avvicendarsi degli stili – la storia e l’architettura di Oporto. La vista dalla collina in cui sorge è semplicemente favolosa e spazia sui tetti rossi e le facciate variopinte del quartiere, fino al Douro.
- Il Lungofiume è carico di vita e di locali e ospita l’affascinante ponte ottocentesco in ferro, il Dom Luis I, progettato da un allievo di Eiffel. L’affacciarsi dei colori della Ribeira da un lato e delle cantine in pietra sull’altra sponda, con le imbarcazioni storiche che solcano il fiume, formano una cartolina che non dimenticherete.
- La Stazione di Sao Bento vede le sue ampie facciate ad arcata decorate da circa ventimila piastrelle bianco-azzurre. Note come azulejos, esse compongono sulle pareti le tappe più importanti della storia del Portogallo: il colpo d’occhio è spettacolare.

ALTRE COSE DA VEDERE A OPORTO
Vi indico inoltre altri punti salienti della città, per i quali vale la pena allontanarsi un poco dal quartiere medievale.
- La Chiesa di Sao Francisco nasconde, dietro una semplice facciata, un corredo barocco mozzafiato: altari, colonne e soffitto sono rivestiti da legno ricoperto di sfoglia d’oro, secondo la tecnica della talha dourata.
- La Libreria Lello&Irmao pare abbia ispirato il creatore di Harry Potter e non è difficile crederlo, ammirandone la facciata, le volte e la scala a chiocciola dalle curve linee Art nouveau. I bambini che visitano Oporto l’adorano!
- Il mercato Bolhao si trova in una storica struttura di ferro e mostra tutta l’autenticità della vita e della cucina della città, con la possibilità di gustosi spuntini. (Verificate che abbia riaperto dopo la ristrutturazione.)

I DINTORNI DI OPORTO
Un magico tram di legno d’altri tempi porta alla frazione di Foz, dove si trova la foce del fiume Douro e si assiste allo spettacolo delle sue acque che confluiscono nell’Oceano. Qui troverete calette di sabbia rossa, antiche fortificazioni, un vecchio faro e un po’ di ristorantini.
E’ invece una vera e propria città gemella quella che ospita le famose cantine del vino Porto, sull’altra riva del Douro, Vila Nova de Gaia. Attraversato il ponte di ferro, potrete optare per la visita guidata di una cantina, oppure semplicemente per una degustazione con aperitivo o ancora per una cena in una di queste storiche strutture. Attraccate alla costa vedrete, inoltre, le antiche imbarcazioni che un tempo trasportavano le botti di vino. Oggi portano i turisti di Oporto – con grande entusiasmo dei bambini – a fare un giro lungo il fiume.

COSA FARE A OPORTO CON I BAMBINI
Se avete abbastanza tempo per esplorare più approfonditamente Oporto, ci sono alcune attività che vi suggerisco di intraprendere con i bambini.
- Passeggiare per il Parque de Cidade, un parco cittadino ricco di flora e fauna, che ospita un padiglione per fare esperimenti con l’acqua.
- Fare un giro in funivia, o dalla Riberira alla Cattedrale di Oporto, oppure dal lungofiume di Vilanova de Gaia alla zona delle cantine (più spettacolare e costosa).
- Visitare Serralves, un museo di arte contemporanea con magnifici giardini e percorso sensoriale per i bimbi.
- Farsi guidare tra le stanze del Palacio da Bolsa di Oporto: la Sala Araba lascerà voi e i bambini senza parole.

UN’ESCURSIONE FUORI DA OPORTO
Se il tempo a disposizione ve lo consente, vi consiglio di visitare i vigneti del vino Porto, più ancora che semplicemente una cantina. L’escursione porta in campagna, tra le spettacolari anse terrazzate del Douro: la loro estensione è tale, che pare siano visibili perfino dalla Luna! Noi abbiamo visitato la Quinta do Tedo, una piccola e deliziosa tenuta con vigneti e cantina (in località Folgosa), che produce ottimo vino. E’ possibile altresì usufruire del buon bistrot e soggiornare nelle camere della struttura.

L’escursione può essere prolungata, dirigendosi – tra verdi paesaggi che iniziano a farsi montuosi – verso l’incantevole borgo di Amarante e il suo affascinante ponte in pietra dalla lunga storia. Meritano certamente una visita il monumentale Monastero di Sao Gonçalo e la Chiesa barocca di Sao Domingo. L’assaggio dei tipici dolci a base di tuorlo d’uovo alla Confeitaria da Ponte è d’obbligo.

Infine, se i bambini sono affascinati dal tema dei grandi navigatori, prima di rientrare a Oporto, allungatevi fino a Sabrosa, paese natale di Magellano. In un delizioso paesino circondato da vigneti, troverete belle case nobiliari, tra cui appunto quella dell’esploratore cui si deve la prima circumnavigazione del globo terrestre. Di fronte all’edificio, un giardino scultoreo immortala Magellano bambino intento a giocare con una barca.
Per il pranzo lungo la via, consiglio di far tappa al Ristorante A ver o Douro per godervi la gustosa cucina tipica con vista fiume.

MANGIARE A OPORTO
COSA MANGIARE
I piatti tipici portoghesi sono tanti e deliziosi. Vi consiglio qui alcune prelibatezze da assaggiare:
- il baccalà, fatto in polpette fritte (bolhinos) oppure con panna, patate e cipolle (com natas) è sempre eccezionale;
- la francesinha e la bifana sono due panini tradizionali farciti con diversi tipi di carne e ricchi condimenti;
- la trippa, che include vari tagli di carne e spezie, verrà apprezzata di più dagli adulti;
- il caldo verde è una gustosa zuppa a base di patate e cavolo nero.
Altre ricette tradizionali hanno come ingredienti principali polpo, vongole, gamberi e sardine.
Inoltre, è impossibile non menzionare le numerose declinazioni di dolci a base di tuorlo d’uovo e zucchero, nate per compensare l’abbondante uso di albume che facevano nei conventi per inamidare le tonache. I più famosi sono forse i pasteis de nata, che prevedono una base croccante di pasta sfoglia.
Infine, non dimenticate di assaggiare i diversi vini prodotti in zona, primo fra tutti quello liquoroso noto appunto come Porto.

DOVE MANGIARE
Per deliziarsi a colazione o merenda con i dolci tipici portoghesi, sedetevi ad un tavolino della caffetteria Nata Sweet Nata e godetevi la vista sul Douro.
Il Dona Mira è un Cafè-Bistrot un po’ fuori dal centro, dove però vi attendono un’atmosfera molto accogliente e ottimo cibo.
Un altro buon indirizzo per il pranzo è la Petisqueira Voltaria: potrete assaggiare il bacalhau in diverse gustose varianti, purché arriviate poco prima di mezzogiorno per evitare lunghe code.
A cena vi consiglio il ristorante Tasco, molto curato nei dettagli, dalla qualità all’impiattamento, al servizio. Anche il gusto non deluderà di certo!
Adega de Sao Nicolau è un piccolo locale dalla caratteristica volta in legno: vi troverete una selezione di deliziose pietanze portoghesi dalle porzioni abbondanti.
Infine, vi segnalo che a Vila Nova de Gaia è possibile cenare in alcune delle più famose cantine di vino Porto, come Taylor’s e Sandeman. Sono locations eleganti e suggestive in cui poter degustare ottimi vini portoghesi al pasto.

DORMIRE A OPORTO CON I BAMBINI
Se puntate ad una struttura confortevole ed economica, poco lontano dal centro, potete recarvi al B&B Turista de Trindade.
Tra le strutture alternative c’è anche il Village Aparthotel by BOA, per chi cerca una comoda soluzione dotata di cucina, patio e grande cura dei dettagli nell’arredamento.
Tra gli Hotel di catena, vi suggerisco la permanenza presso il Mercure Porto Centro Aliados, molto centrale, dotato di piscina e ristrutturato da poco.
In ultimo, per un soggiorno da ricordare, in un elegante palazzo storico nel cuore della città, recatevi all‘Intercontinental Palacio das Cardosas.

Quale che sia il vostro tempo di permanenza nella città e qualunque cosa decidiate di visitare, sono sicura che Oporto vi resterà nel cuore.
Per avere ulteriori suggerimenti e per chiedere consigli su come strutturare e prenotare la permanenza a Oporto, potete scrivermi nei commenti o contattarmi all’indirizzo: pugliamondo@gmail.com
L’articolo include link a prodotti di partner fidati: comporta una piccola percentuale di guadagno per me, senza sovrapprezzo per gli acquirenti.