ESCURSIONI DA MUSCAT COI BAMBINI
Abbiamo già visto come organizzare un viaggio in Oman coi bambini e cosa vedere nella Capitale in loro compagnia. Come anticipato, la cosa migliore con i bambini è fare base a Muscat – magari in un Resort comodo e confortevole per le famiglie, come lo Shangri-la Al Jissah Al Bandar – e programmare tre o quattro escursioni. Vi consiglio di pernottare 5-6 notti: qui trovate un’idea di itinerario.
Non potete infatti lasciare l’Oman senza aver visto:
- lo sconfinato deserto e il verde lussureggiante delle oasi;
- le possenti fortezze tra le montagne rosse;
- i pesci colorati, i delfini e le tartarughe.
COME PRENOTARE LE ESCURSIONI
Vi consiglio di seguire le nostre orme, affidandovi nell’organizzazione delle escursioni coi bambini all’albergo Shangri-la o a quello che vi ospita a Muscat. La compagnia da noi provata era la Zahara Tours e ci siamo trovati benissimo, perché abbiamo incontrato accompagnatori gentili, puntuali e preparati. L’Oman non è ancora stato interessato – fortunatamente – dal turismo di massa, quindi è difficile trovare – purtroppo – guide parlanti italiano. Tuttavia comunicano con un ottimo inglese. C’è da dire che ormai i bimbi parlano questa lingua straniera meglio di noi, perché iniziano presto a studiarla. Se invece avete dei figli più piccini, potrete spiegare voi un po’ di cose, semplificando.
I PASTI DURANTE LE ESCURSIONI COI BAMBINI
Allontanandovi da Muscat in escursione coi bambini, tenete presente che non troverete certamente cucina internazionale e neanche la qualità dei ristoranti della Capitale. Lungo il percorso incontrerete comunque luoghi di ristorazione decorosi – di cucina omanita o indiana/yemenita – e l’accompagnatore cercherà di accontentarvi o guidarvi nella scelta. I sapori sono piuttosto speziati e decisi. Vi lascio perciò due consigli, dedicati ai piccoli:
- se puntate su pollo semplicemente arrostito o uova, sarà difficile sbagliare;
- preparatevi con una colazione abbondante e portate dietro qualche galletta o panino, che servirà anche in caso di richieste di spuntino lungo la strada.
L’acqua viene in genere fornita dall’autista in bottigliette, abbondante e fresca.
Come in tutti i paesi di cultura diversa, resta consigliabile consumare solo bevande imbottigliate. Noi in realtà non abbiamo saputo resistere alle numerose varietà di succhi di frutta fresca, per i quali la bimba peraltro andava matta. Ed è andata bene!
IL DESERTO E LE OASI COI BAMBINI
L’escursione per raggiungere il deserto di Wahiba Sands è un po’ faticosa perché prevede parecchi chilometri (più di 500 andata e ritorno) e include anche la visita di un’oasi. Tuttavia ne vale sicuramente la pena. Potete comunque preparare i bimbi all’avventura con questo simpatico libretto della Lonely Planet Kids: “Esploriamo… il deserto (con tanti disegni, giochi, stickers)“. Così, tra passatempo e curiosità, saranno entusiasti di avvicinarsi a questo paesaggio, tanto incantevole e misterioso.
WAHIBA SANDS, UN DESERTO DI DUNE ARANCIONI
Prima ancora di arrivare, rimarrete affascinati dal panorama che cambia, transitando dalle rocce rosse alle dune arancioni, attraverso pianure semi-aride. Rimarrete incantati alla vista della vegetazione che si dirada, di capre e dromedari che fanno il pieno con i pochi arbusti sopravviventi, mentre la sabbia avanza fino a rimanere l’unico paesaggio.
Che emozione per i bimbi quando l’autista sale sulle dune, tra “balletti” e sussulti della jeep! Poi si scende dall’auto e si tocca la sabbia, di vedono le impronte di piccoli uccelli o la striscia lasciata da una lucertola, si passeggia in un ambiente da cui ci si sente pervasi. Ci sono solo sabbia, sole, vento e dune a perdita d’occhio. Ricordate di portare un copricapo per ripararvi, altrimenti potrete usare il foulard adoperato per entrare in Moschea.
Si visita anche un piccolo accampamento beduino, con relativo ricovero per dromedari. Ormai gli omaniti non campeggiano nel deserto se non in gita, ma i cammelli rimangono un valido mezzo di trasporto ancora in uso per attraversare il deserto. La visita della tenda resta comunque piacevole, tra i mille colori delle stoffe tradizionali e la caratteristica offerta di caffè e datteri… che non si può rifiutare, secondo la cultura del posto.
Se volete vivere l’emozione di dormire nel deserto, perché siete più coraggiosi di noi o avete bimbi più grandicelli, ci sono due soluzioni che posso consigliare:
- Il Thousand Nights Camp ha opzioni diverse per tutti i tipi di tasche, comunque confortevoli;
- Il Desert Night Camp è una struttura di lusso per vivere un sogno “da Mille e una notte”.
WADI BANI KHALID: FARE IL BAGNO IN UN’OASI
Sulla strada del ritorno è prevista una tappa per vedere un Wadi, cioè un fiume a carattere spesso temporaneo che irrompe nel deserto per forti rare piogge o perché emerge dal sottosuolo. Il Wadi Bani Khalid è permanente ed è uno dei più belli dell’Oman. Oltre alla classica immagine dell’oasi, con le palme e tanto verde lussureggiante che brilla al sole, questo wadi regalerà la vista di possenti pareti rocciose, che formano dei veri e propri canyon. L’acqua è color smeraldo e trasparente, ma per fare il bagno bisogna rimanere vestiti o allontanarsi verso piscine naturali secondarie, per rispetto verso i costumi locali. La passeggiata lungo i canyon ci è stato detto essere affascinante ma non adatta ai bimbi. Anche se vi fermerete al primo lago, lo spettacolo è da lasciare senza fiato, a metà tra il sogno e la visione.
LE POSSENTI FORTEZZE TRA ROCCE E SABBIA
Un’altra imperdibile escursione che si può effettuare da Muscat coi bambini è quella ai forti dell’Oman. Ci vuole circa un’ora e mezzo di viaggio per raggiungere Nizwa, l’antica Capitale. Tuttavia – come per il deserto – la bellezza dei panorami e la possibilità di vedere piccoli villaggi e uno spaccato della cultura locale ripagano sicuramente. La città è sede di un maestoso castello risalente al XVIII secolo, con un enorme torrione centrale del diametro di 45metri. Da qui si dominano il mercato e la magnifica cupola oro-blu della moschea adiacente. Molto interessanti sono le porte intagliate e l’esposizione di oggetti dell’epoca. Al temine del giro della fortezza, la visita del grande souq è stata veramente divertente. Oltre a monili d’argento, vasi in ceramica e tessuti tradizionali, vi sono infatti zone dedicate a frutta e verdura, carne e così via: un vero assaggio di vita del posto!
A seguire, ci si ferma su un altopiano ad ammirare la bellezza del Forte Bahla, circondato da montagne rosse. Infine si giunge al forte di Jabrin, uno splendido castello del 1600 circondato da palmeti, che conserva alcune volte affrescate. Qui si scopre che le guardie usavano buttare sciroppo di datteri bollente sui nemici, e che grazie a questi frutti – che si conservano a lungo – i navigatori omaniti non si ammalavano mai di scorbuto. La fortezza è molto articolata e piena di scale, il ché la rende difficile da visitare col passeggino.
GITA IN BARCA ALLA RICERCA DI PESCI COLORATI E DELFINI
Partendo dalla spiaggia dell’Hotel di Muscat, c’è un’ultima escursione da fare coi bambini che vorrei consigliarvi. E’ un giro in barca che salpa al mattino presto e vi permetterà di allontanarvi dalla costa per fare la fantastica esperienza di avvistare delfini e tartarughe. Noi, per problemi organizzativi, non siamo riusciti ad unirci al tour. Abbiamo però potuto rimediare con un giro in barca semi-privato – in condivisione con una coppia che alloggiava nel Resort – che ci ha portato a godere i magnifici panorami rocciosi dei dintorni e a fare snorkeling tra i mille pesci colorati che popolano quelle acque. Siamo riusciti ad avvistare anche una tartaruga! Infine, abbiamo fatto sosta sulla piccola cala sabbiosa di un’isoletta di scogli. Il viaggio stesso in motoscafo, con il vento tra i capelli e gli schizzi del mare, ha divertito tantissimo la piccola!
I CONSIGLI DEI BAMBINI SULLE ESCURSIONI DA MUSCAT
La felicità per tutte le cose belle che vedremo noi bambini in escursione da Muscat ci ripagherà dalla stanchezza. Ricordate comunque di alternare le giornate in gita con quelle di relax in spiaggia o di passeggiate in città, per alleggerire il viaggio. Qui trovate un possibile itinerario giorno per giorno.
La protezione solare andrà spalmata anche quando siamo in escursione perché il sole è tanto e forte.
Non dimenticate di portare sempre dietro qualche spuntino per noi e un llibretto/giochino per intrattenerci durante i tratti in macchina!
Per preparare i bimbi all’avventura c’è questo simpatico libretto della Lonely Planet Kids: “Esploriamo… il deserto (con tanti disegni, giochi, stickers)“.
Per altre foto sull’Oman, visita il profilo Instagram Pugliamondo.