VACANZA IN PROVENZA COI BAMBINI
Una vacanza in Provenza ce l’abbiamo nel cassetto un po’ tutti, con o senza bambini: la campagna profumata e tinteggiata dal blu dell’uva e dal lilla della lavanda, i paesini dalle imposte color pastello e la vita che scorre lenta, con un bicchiere di vino in mano!
Che siate alla ricerca dei paesaggi degli Impressionisti o della scenografia di numerosi film romantici, non rimarrete delusi.
E i bambini, cosa apprezzeranno maggiormente? La Valle dell’Ocra, le corse tra i filari e le corride non cruente che si svolgono da queste parti!
RAGGIUNGERE LA PROVENZA
Noi ci siamo mossi in macchina da Milano, puntando a Marsiglia, a circa 6 ore di guida. Tuttavia, poiché la stagione era buona e non avevamo fretta, abbiamo deciso di fermarci una notte in Costa Azzurra, per qualche visita e un tuffo in mare. Sulla via del ritorno, invece, abbiamo fatto uno stop per vedere il Museo Matisse de Nice.
Se partite da più lontano o avete poco tempo, potete prendere un volo per Marsiglia o per Nizza. Una volta atterrati, vi consiglio comunque di noleggiare una macchina, per potervi godere a pieno la vacanza coi bambini in Provenza.
Vi segnalo peraltro che qui troverete molte persone che capiscono/parlano l’italiano o, cosa comunque molto apprezzabile, ci provano!
LE TAPPE PER UNA VACANZA IN PROVENZA COI BAMBINI
Le località che meriterebbero di essere visitate sono numerosissime, quindi ogni scelta resta soggettiva e ogni alternativa, a suo modo, valida.
Vi racconterò quindi le località che ho toccato durante la mia vacanza in Provenza, con tre certezze:
- rifarei tutto,
- alla bambina sono piaciute tutte;
- torneremo senz’altro, per vedere quelle che non siamo riusciti a visitare!
Infine, una piccola annotazione: non troverete in quest’articolo le classiche mete da campi di lavanda, poiché abbiamo fatto il viaggio a settembre. Tuttavia, è praticamente impossibile non imbattersi nelle riconoscibilissime piantagioni, sia che abbiano i fiori ancora verdi, che siano nel pieno della fioritura lilla o che abbiano gli steli tagliati da poco (come nel nostro caso).
EZE
Non lontano dalla più nota e caotica Nizza, c’è questo delizioso borgo medievale, inerpicato sulla roccia, con una magnifica vista sul mare. La famosa Costa Azzurra qui dà il suo meglio: si passeggia tra stradine di pietra e mura possenti, ingentilite da tanto verde, fiori colorati e belvedere a picco sul blu. Noi abbiamo fatto un giretto alla profumatissima fabbrica di Fragonard, lasciato la macchina nel loro parcheggio e iniziato la scarpinata.
Uno dei posti in cui si gode meglio la vista (giacché i punti panoramici migliori in paese sono stati colonizzati da ristoranti di lusso e resort) è il Sentiero di Nietzche, da percorrere con scarponcini adatti. A pagamento, potrete inoltre ammirare il bellissimo Jardin Exotique con piante da tutto il mondo, graziose fontane e affacci strepitosi. Passeggiando per il paesino, fermatevi ad ammirare la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione e le interessanti botteghe d’arte che punteggiano i vicoli pittoreschi.
PORT GRIMAUD e SAINT TROPEZ
Prima di raggiungere il cuore della vostra vacanza in Provenza, portate i bambini a fare un tuffo dalle parti di Port Grimaud. Il paese, sebbene di costruzione recente, è molto piacevole, con le casette colorate e i ponticelli in stile piccola Venezia. La spiaggia è di sabbia fine e degrada lentamente verso il mare, l’acqua è trasparente e i servizi abbondano. Numerose barchette fanno fare gratuitamente il giro della “laguna”.
Nonostante sia spesso associata al turismo dei vip, come dimostrano gli yacht pazzeschi attraccati al porticciolo, Saint Tropez conserva angoli di fascino fuori dal tempo. Potete girare tra piazzette con mercatini e giocatori di petanque (antiche bocce), osservare l’iconico campanile della Chiesa di Notre-Dame de l’Assomption, ammirare le fortificazioni della città, visitare la piccola ma ricca collezione dell’Annonciade Museum e far fare un giro ai bambini sul carosello retrò, vista mare.
IL SENTIERO DELL’OCRA, ROUSSILLON e GORDES
Per vivere una piccola avventura, potete portare i bambini a visitare il cosiddetto Colorado Provenzale. Il modo più semplice per farlo è percorrere il Sentiero dell’Ocra, un percorso che passa attraverso luoghi dai nomi evocativi, come la Valle delle Fate e le Falesie dei Giganti. Ciò che caratterizza i canyon e le particolari formazioni rocciose è il loro colore acceso, nelle mille sfumature del rosso, marroncino, arancio e giallo, cui fanno da contrasto la verde vegetazione e l’azzurro del cielo. Si tratta infatti della più grande cava dell’ocra d’Europa, modellata dagli agenti atmosferici in un paesaggio quasi irreale.
Su una piccola altura di roccia d’ocra, si erge il paese di Roussillon, con tutto il fascino dei borghi provenzali e, in più, le facciate dai terrosi e caldi colori della cava, e le possenti fortificazioni medievali. E’ qui che abbiamo avuto la fortuna di incappare in un’arena allestita in piazza per una gara di sfida al toro, con dei giovani che goliardicamente si avvicinavano all’animale per poi scappare.
A soli 15 minuti da qui, merita una visita anche Gordes, il pittoresco paese del film “Un’ottima annata”. Lasciatevi incantare dalle strette e tortuose stradine di pietra e dai panorami sul rigoglioso Parc de Luberon.
AIX-EN-PROVENCE
Parliamo qui di una vera e propria cittadina, con eleganti palazzine nobiliari, strade pedonali costeggiate di bistrot, e fontane dalle forme più svariate, spesso ricoperte di piante. L’ambientazione resta quella della Provenza, con le facciate colorate, i profumi tipici e un’atmosfera vivace, animata dalla popolazione locale. Si può visitare facilmente anche in giornata da Marsiglia.
Oltre alla città vecchia, con la Cattedrale dall’incantevole chiostro, e al razionale e curato quartiere Mazzarin, visitate l’Atelier Cezanne (riapertura prevista: primavera 2025). Vi si trovano gli oggetti personali e gli attrezzi usati dall’artista; in più godrete di una favolosa vista sul Mont Saint Victoire, ispirazione per molti suoi dipinti (si consiglia di prenotare la visita guidata).
MARSIGLIA (MARSEILLE)
Città dalla fama controversa, Marsiglia vale sicuramente più di un giorno di visite.
Non so se è stato un caso, ma ammetto che la nostra prima sera in questa città non ci ha lasciato una buona impressione, motivo per cui abbiamo fatto in modo di spendere sempre i pomeriggi e le serate per visitare i dintorni. Al contrario, durante il giorno non ho mai avuto sensazione di insicurezza, girando anche da sola con la bimba. Detto questo, se deciderete di visitare Marsiglia durante una vacanza in Provenza coi bambini, non rischierete certo di annoiarvi!
Dedicherò presto un intero articolo a questa città. Intanto, eccovi i punti da non tralasciare:
- l’antico quartiere Le Panier, ricco di botteghe artigiane, bistrot e coloratissimi murales;
- la Chiesa della Madonna protettrice della città, Notre Dame de la Garde, che domina Marsiglia con un belvedere mozzafiato a 360°;
- il Vieuw Port, tra pescatori che vendono la loro merce e la vista dei bastioni che chiudono l’insenatura naturale;
- la Cattedrale, dalla imponente facciata bianca e nera che si staglia sul mare;
- Le Corniche, l’esteso lungomare panoramico, da percorrere in auto;
- i Giardini del Pharo, per la magnifica vista al tramonto, circondati dal mare, dal parco e dal cinguettio degli uccellini;
- Course Julien, il quartiere etnico e artistico della città;
- la Grotta Cosquer, che è stata ricostruita fedelmente sottacqua con le sue pitture preistoriche e si visita con delle navicelle, accompagnati da audioguida in italiano.
FUORI MARSIGLIA
Spostandosi verso sud-est, si trova uno dei tratti più suggestivi della costa francese: le Calanques. Sono delle insenature caratterizzate da alte scogliere e spiaggette dall’acqua turchese: un paradiso agli occhi degli amanti del trekking, dei bagnanti e dei bambini in vacanza in Provenza!
Per raggiungerle, recatevi nel colorato villaggio di pescatori di Cassis: alle sue stradine e al porticciolo vale la pena dedicare il tempo di una passeggiata. Da qui si può prendere una barca, per ammirare le Calanque dal largo, oppure lasciare l’auto al parcheggio Presqu’ile. A piedi, arriverete in 10 minuti alla prima insenatura, quella di Port Miou e potrete poi spingervi, con altri 40 minuti circa di cammino, fino alla spettacolare spiaggia tra le rocce di Port-Pin.
MANGIARE E DORMIRE IN PROVENZA COI BAMBINI
DOVE DORMIRE IN VACANZA IN PROVENZA
Eccovi i miei consigli per quanto riguarda i pernottamenti.
Noi siamo stati molto bene all’elegante Hotel Le Suffren a Port Grimaud, per la gentilezza del servizio e l’affaccio fantastico delle camere. La Belugue è, invece, un b&b dentro un casale del 18° secolo, con vista sulle vigne, nel tranquillo e idilliaco paesino di Beaumont-de-Pertuis. La squisita ospitalità di Philippe è una delle cose della vacanza in Provenza che ricorda con più piacere anche la mia bambina. Sebbene solitamente io non ci faccia molto caso, so che i bimbi lo apprezzano: in entrambe queste strutture si parla italiano, ma d’altronde, siamo in terra di confine!
A Marsiglia, infine, abbiamo pernottato al Radisson Blu, in zona Vieux Port: un hotel di catena, molto confortevole e ben posizionato.
ALCUNI CONSIGLI SUI PASTI IN PROVENZA
Vi propongo qui, in ordine sparso, alcuni posti carini in cui abbiamo mangiato con la bimba durante la nostra vacanza in Provenza:
- Le Cactus a Eze, per un’insalata o hamburger nel centro storico, con affaccio sul mare;
- La Table du Mareyeur a Port Grimaud, pesce freschissimo con vista sul canale e le sue barche;
- Le Cheval Blanc a La Bastide-des-Jourdans, curata cucina tradizionale in una piccola struttura dallo stile squisitamente provenzale;
- La Trinquette a Gordes, per una cena tranquilla in un locale che sa di storia;
- Le Chalet du Pharo a Mariglia, piatti semplici e gustosi tra il verde e il porto;
- Chez Gilbert a Cassis, per mangiare la famosa bouillabasse di pesce;
- La Petite Ferme a Aix-en-Provence, alta cucina del territorio in un ambiente pieno di calore;
- Valeria a Aix-en-Provence, un’ottima pizzeria, utile per piccolini in crisi di astinenza da cucina italiana e con una esilarante sorpresa nella toilette!
ESPERIENZE E ACQUISTI DA FARE IN PROVENZA
I fiori della Francia del Sud e le sue profumerie sono famosi nel mondo. Difficilmente resisterete alla tentazione di visitare e, conseguentemente, “svaligiare” i laboratori provenzali con relativi punti vendita di alcuni note aziende: Fragonard, Molinard, Galimard, Le Domaine de Manon sono a Grasse e L’Occitane è a Manosque. Oltre a mostrare come si producono saponi e profumi, organizzano anche attività in cui coinvolgono i visitatori (su prenotazione).
Proseguendo su questo fil-rouge, a Marsiglia si trova la Savonnerie de la Licorne, dove i bambini possono approfondire storia e macchinari per la produzione in un piccolo Museo affacciato al Vieux Port e poi personalizzare la propria saponetta.
Sempre nella città più grande della Provenza, si possono ammirare, presso il negozio Arterra nel quartiere Le Panier, artisti santonniers all’opera. Come si intuisce dal nome, danno vita a piccola figure di santi, ma anche di contadini, pastori e figure tipiche della vita provenzale, in terracotta dipinta a mano.
Inoltre, quanto a ghiottonerie, vi segnalo:
- La Cure Gourmande, per biscotti e dolcetti di tutti i tipi, amati dai marsigliesi;
- Maison Bremond 1830, per una riepilogo perfetto di tutte le delizie che questa terra ha da offrire;
- Chateau Lacoste, per sognare tra filari e arte, degustare e acquistare ottimo vino (aperto la domenica).
Infine, per i tessuti provenzali e non solo, vi rimando ai caleidoscopici mercati, che si tengono in ogni paesino della zona, a seconda del giorno della settimana.
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