ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN OMAN CON BAMBINI
PERCHE’ ANDARE IN OMAN COI BAMBINI
Comprendo che organizzare un viaggio esotico coi bambini possa turbare un po’, ma cosa potrà esserci di pericoloso nella “Norvegia del Medioriente“, come viene chiamato anche il Sultanato dell’Oman?
Clima mite da ottobre a fine aprile, 6 ore circa di volo diretto, solo 3 ore di differenza di fuso orario e un governo stabile… sono una garanzia!
Sognavamo da molto tempo di vedere il deserto e la bimba continuava a chiedere “Quando torniamo al mare?” senza rendersi conto che c’era parecchio da aspettare.
Se questa vacanza tra spiaggia e dune già si prospetta bene anche per voi, aggiungete pure la considerazione che l’Oman è l’unico tra i paesi della penisola arabica ad aver conservato un’architettura tradizionale anche nelle costruzioni più recenti. Come gli Emirati gode però di un clima di sicurezza e di una sensazione generale di pulizia. Lo sapevate che in Oman esiste una multa per le macchine che vanno in giro sporche?
Visualizzata così mentalmente questa tranquilla vacanza da “Mille e una notte” per spezzare il grigiore dei mesi freddi, non resta che partire con l’organizzare il viaggio in Oman coi bambini!
COSA FARE IN OMAN COI BAMBINI
Eccovi un breve elenco non esaustivo delle cose da fare in Oman che renderanno felici i vostri bimbi:
- saranno entusiasti di poter andare al mare fuori stagione su una bella spiaggia che digrada dolcemente in acqua;
- si divertiranno da matti mentre la jeep affronta le dune del deserto;
- resteranno increduli di poter vedere dal vivo animali come dromedari e delfini, o pesci colorati, granchi enormi e tartarughe;
- salteranno di gioia davanti alla vista dell’oasi di palme e vorranno immergere i piedini nell’acqua del wadi;
- rimarranno affascinati dalle possenti fortezze e dalle tende berbere;
- si divertiranno a girare tra i colori e profumi dei mercati;
- apprezzeranno i diversi tipi di gustoso pane omanita ed i saporiti datteri.
Direi che avete abbastanza buoni motivi per iniziare a organizzare il viaggio per portare in Oman i vostri bambini!
ITINERARIO IN OMAN CON BAMBINI
Solitamente noi sappiamo essere anche spartani, ma nell’organizzare un viaggio in Oman coi bimbi, vi consiglio di prediligere relax e confort. Potete dunque puntare, come noi, su una permanenza fissa a Muscat con escursioni nei dintorni, che hanno tanto da offrire.
Mettete in conto due mezze giornate di visita della capitale e tre giornate di gite nei dintorni. Dedicherò altri post ai dettagli, ma intanto tenete presente che non potete mancare di dedicare:
- un pomeriggio per vedere le Corniche al tramonto, girare nel Suq e assaporare una cena tipica in città;
- un mattinata per entrare nella Grande Moschea, godere il suo magnifico giardino e poi affacciarsi al Palazzo reale;
- una giornata per visitare le antiche fortezze, Nizwa, Al Ridayah e Jabrin;
- un giorno per arrivare al deserto e vedere un wadi, i caratteristici fiumi che spuntano dal sottosuolo tra palme e canyon;
- una mezza giornata per una gita in barca in cerca di delfini e tartarughe.
Ricordate anche di lasciarvi un po’ di tempo, in base a quanti giorni avrete preventivato, per godervi la spiaggia e le attività offerte dall’albergo.
(Qui trovate un’idea dell’itinerario giorno per giorno)
PRENOTARE IL VOLO PER L’OMAN
Ci sono diverse compagnie aeree che coprono la tratta. Oltre alla OmanAir, che ha il volo diretto da e per Milano, ci sono i vettori europei, che però allungano l’itinerario, o quelli del Medio Oriente, che sono più “di strada”. Noi abbiamo volato Etihad Aiways, via Abu Dhabi, e ci siamo trovati benissimo!
L’organizzazione ha retto anche quando si è presentata una disavventura: l’aeroporto di Mascate (o Muscat) è stato chiuso per colpa di un drone molesto e ci hanno rispedito indietro ad Abu Dhabi. Siamo stati poi imbarcati di nuovo sullo stesso aereo poco dopo l’arrivo, che ormai era notte. Noi agitatissimi per la responsabilità di aver dietro la piccola. E lei non ha fatto una piega: ha continuato a smangiucchiare panini, spararsi puntate di cartoni animati in inglese e videogiochi di Topolino per poi crollare addormentata, imperturbabile a tutto!
L’aeroporto di Abu Dhabi fortunatamente è pieno di negozi e bar che non chiudono mai e offre un servizio gratuito di passeggini che si lasciano e riprendono ai gate: utilissimo!
DOVE DORMIRE IN OMAN COI BAMBINI
Un’ottima scelta è quella di prenotare presso Al Bandar, l’ala adatta ai bimbi all’interno del complesso dello Shangri-La Barr al Jissah.
Non è una struttura particolarmente economica, ma ne vale la pena! Il Resort è molto grande e occupa un lungo tratto di costa: ha tutto lo spazio per offrire una grande varietà di ristoranti e attività per grandi e piccini e, al tempo stesso, molta quiete.
LE ATTIVITA’ DELL’HOTEL
Il mare non è azzurro come ai Caraibi, ma la spiaggia è dorata e attrezzatissima per i piccoli, l’acqua è trasparente e popolata da pesciolini colorati e il panorama roccioso è strepitoso!
In spiaggia c’è la possibilità di prenotare sia sport acquatici, che piaceranno ai ragazzini, sia il classico snorkeling, in particolare per vedere le tartarughe che depongono le uova (nel periodo più caldo). C’è inoltre un’area ombreggiata con secchielli&co per i piccolini, dove le formine, invece che di castelli medievali all’europea, sono di palazzi con cupole in stile moresco! Sono inoltre presenti piscine con cascatelle e scivoli e un lazy river che conduce all’altra ala dell’hotel, tutti ottimamente riscaldati: ideali per mettesi un po’ a mollo nel pomeriggio al rientro dalle escursioni. Per di più c’è un omanita che si aggira con un paio di dromedari nei pressi della spiaggia, per chi vuole provare l’emozione della cavalcata!
Le aree giochi e le attenzioni per i bambini non mancano di certo. Nel Resort ci sono perfino il minigolf e un piccolo buffet dedicato a loro per colazione. Se poi volete strafare, potreste usufruire del servizio baby-sitting e rilassarvi nella fiabesca Spa.
I RISTORANTI DEL RESORT
Un appunto positivo va fatto sulla varietà di ristoranti con cucina internazionale presenti all’interno, ripartiti tra le due ali del Resort (ci si può spostare via spiaggia o con le navette interne). Noi ne abbiamo fruito, un po’ per comodità e un po’ per dare ascolto alla bimba, che non aveva manifestato grande entusiasmo per la cucina speziata del luogo. E’ un aspetto non secondario da tenere in considerazione, soprattutto se – come noi – avete dei piccoli rognosetti!
Poter mangiare all’interno della struttura è l’ideale per uno spuntino a pranzo, quando si è in spiaggia, o a cena, di rientro stanchi dalle escursioni. Per accontentare la bambina siamo stati persino al ristorante italiano del Resort… per i piccoli si fa anche questo!
CONCLUSIONI SULL’ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
Troverete nei miei prossimi post le informazioni e i consigli su cosa vedere nel dettaglio a Muscat e riguardo alle escursioni da fare nei dintorni.
Nell’organizzare la valigia per la partenza in Oman coi bambini, non dimenticate crema solare e anti-zanzare. Poiché fuori stagione non è facile trovarli, vi consiglio di acquistarli da qui:
Non dimenticate inoltre di portare una sciarpa da mettere sul capo, una t-shirt a maniche lunghe, pantaloni che coprano le gambe e magari pure dei calzini per entrare in Moschea. Con esclusione del foulard in testa, la regola vale anche per uomini e bambini.
Se invece la situazione non dovesse permettere di sognare in grande, potete sempre andare in Valle d’Itria, bellissima anche in autunno e inverno!
Per altre foto sull’Oman, guardate il profilo Instagram PugliaMondo.
Per prenotare il Resort a Muscat: clicca qui.
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Ciao Manuele,
sono contenta che il mio racconto ti sia piaciuto e ti abbia ispirato! Anche la mia bimba era piccolina, così abbiamo puntato sul confort: la struttura è molto bella e dotata di tutto, ma non è economica.
Noi abbiamo fatto organizzare al Resort le escursioni: la compagnia si chiamava Zahara tours, credo tu li possa contattare direttamente, erano molto bravi, parlano inglese. Per il transfer dall’aeroporto basta un taxi, con costi simili a quelli italiani.
Dalla spiaggia del Resort partono escursioni in barca collettive o private (noi abbiamo fatto un mini-gruppo con una coppia incontrata lì) che portano alle isolette e a fare snorkeling.
I pasti all’interno sono un po’ cari, sui 20 euro a piatto.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di più dettagli, sono disponibile per una consulenza, per un’organizzazione di viaggio su misura.
1 come vi siete mossi per andare a muscat per le escursioni dal resort al bandar? quanto distava il centro di Muscat dall’hotel? conviene affittare un auto?
2 è possiible andate anche alle isolette di fornte a muscat daymanian?
ho visto il resort veramente molto bello (noi siamo abituati a posti più spartani-fai da tè) . sul loro sito propongono anche soluzioni notte+colazione. Per i pasti più o meno nei ristoranti interni quanto si spende?
complimenti per il racconto molto bello e dettagliato. Già vorrei partire! noi vorremmo andare ad Aprile con un bimbo di 4 anni ,abituato comunque a viaggiare anche se non ci siamo spinti con lui finora fuori Europa 🙂