VISITARE ALBEROBELLO COI BAMBINI
PERCHÉ VISITARE ALBEROBELLO CON I BIMBI
Non è difficile trovare dei motivi per visitare Alberobello coi bambini: la fama dei suoi incantevoli trulli ha raggiunto il mondo intero. Il semplice passeggiare tra queste caratteristiche costruzioni è una magia. Le loro cupole antiche, i simboli misteriosi disegnati o rappresentati nelle piccole guglie, il fatto stesso che stiano in piedi a secco senza malta sono tutti elementi che fanno parte di questo incantesimo.
Trulli isolati e circondati dal verde si incontrano numerosi, sparsi per le campagne della Valle d’Itria. E’ però solo ad Alberobello che si può trovare un’intera cittadina fatta di abitazioni, chiese, negozi e ristoranti, tutti con questa tipica forma conica. La vista del paese da una delle numerose terrazze presenti sui trulli stessi o dai punti panoramici del Rione Aia Piccola è impagabile.
Se poi pensate che c’è un cartone animato – i Trullalleri o Trulli Tales, visibili su Rai Play – i cui protagonisti sono dei maghetti che vivono nei trulli, non avrete dubbi: Alberobello è un favoloso paese da visitare, che resterà nel cuore dei bimbi.
Cosa sono i trulli
Pare che i primi trulli risalgano all’età del bronzo, costruiti dall’incastro di pietre di risulta per formare piccoli ripari. Si sono poi evoluti nel corso dei secoli, fino ad arrivare alla forma attuale: i più antichi giunti a noi risalgono al 1600 circa.
Tradizionalmente sono realizzati a secco, senza malta. La parte esterna viene imbiancata con la calce, mentre le “chianche” che costituiscono il cono del tetto sono di pietra calcarea pugliese. Caratteristici e misteriosi sono i simboli rappresentati sulle guglie, con lo scopo di allontanare il male.
Una curiosità: ai trulli era riconosciuto il pregio di potersi smontare facilmente, soprattutto al passare degli esattori delle tasse del Regno di Napoli!
COSA VEDERE AD ALBEROBELLO
I Rioni
Il Rione Monti vede la concentrazione di oltre mille trulli, affiancati uno all’altro nelle strade e nei vicoli del quartiere. Qui troverete botteghe artigiane, ristoranti, negozi di souvenir e tanti turisti, soprattutto in alta stagione! Approfittate degli esercizi commerciali di Alberobello per visitare l’interno dei trulli con i bambini. Ci sono inoltre molte stradine caratteristiche, adornate con cappellini, scalette e ceramiche. In questa zona incontrerete anche i famosi Trulli siamesi: due trulli uguali con le cupole unite, che la leggenda vuole appartenessero a due fratelli in lite per amore.
Il Rione Aia piccola è meno esteso e anche più autentico, con la sua atmosfera da piccolo borgo medievale abitato. In questa zona di Alberobello trova collocazione il Museo Casa Pezzolla: in un complesso che include 15 trulli comunicanti, sono esposte testimonianze di storia e folklore locale.
A Nord ci si imbatte invece nel famoso Trullo Sovrano, una costruzione maestosa, che ospita un museo con arredi d’epoca e un meraviglioso giardino mediterraneo.
Le Chiese
Alle spalle del Trullo Sovrano si può visitare la neoclassica Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano, i patroni di Alberobello: essi vengono onorati con una grande festa alla fine di settembre.
La caratteristica Chiesa a forma di trullo è invece dedicata a Sant’Antonio da Padova e si colloca sulla sommità del Rione Monti. E’ veramente incantevole.
COSA FARE AD ALBEROBELLO CON I BAMBINI
Passeggiando per i vicoli di Alberobello nel quartiere Monti, ogni porta è l’ingresso ad un negozio o un bar/ristorante. Troverete souvenir di tutti i tipi, da quelli più kitsch a quelli ricercati, dai “made in China” ai più tradizionali. Se la razionalità da adulti vi porterebbe a tirare avanti, dovrete fare i conti coi vostri bimbi che puntano i piedi!
Per far fare invece ai bambini attività nel verde, c’è l’Oasi Naturale Bosco Selva, un’area protetta attrezzata. Da qui parte anche una pista ciclabile che arriva a Martina Franca.
Tra gli eventi, segnalo che fra il 25 e il 28 di settembre si tiene la Festa dei Santi patroni, con processioni, concerti e mercatini. Ad agosto inoltre ha luogo il Festival Folkloristico, con balli e bande in costume. Visitare Alberobello con i bambini in questo periodo potrà risultare caotico, ma molto divertente.
A Natale, infine, la città si riempie di luci ed allestimenti che rendono questo borgo ancora più affascinante. Nel Rione Aia Piccola si ambienta una suggestiva rappresentazione del Presepe vivente. Se poi cade qualche fiocco di neve, lo spettacolo delle cupole dei trulli imbiancate è veramente magico per grandi e piccini!
DOVE MANGIARE E DORMIRE AD ALBEROBELLO
Cosa assaggiare
Sono numerose le trafile di pasta tipica ad Alberobello, ma la più speciale è quella delle lasagne strette. Queste vengono condite con un ragù di baccalà e chiamate in dialetto cr’sciàul.
La cucina tradizionale è quella contadina, tanto che le polpette tipiche alberobellesi sono fatte con uova, pane e formaggio, invece che con la carne. Si gustano semplicemente fritte o cotte nel sugo di pomodoro. I bambini le adoreranno!
A questa tradizione campagnola appartengono anche diversi tipi di zuppa di fave, accompagnate da cipolle o erbe spontanee.
Allo stesso modo, il dolce tipico tradizionale è molto semplice e consiste in delle pettole, cioè frittelle di pasta lievitata, tuffate nello zucchero o nel miele.
Dove mangiare
Se avete voglia di dolce, che sia colazione o merenda, Martinucci è una garanzia di squisitezze: i pasticciotti hanno tanti gusti, tutti buonissimi!
Per pranzo o per un aperitivo, potete godervi i prodotti locali e una bella vista dei trulli di Alberobello dalla terrazza della Locanda del Gallo.
Infine, per una cena elegante, provate le interessanti sperimentazioni del ristorante Evo, nel meraviglioso giardino del Trullo Sovrano. Oppure, recatevi a La cantina, un ex-frantoio con cucina a vista e prodotti di qualità.
Dove dormire
Se decidete di pernottare nel cuore della città dei trulli, il Trulli Holiday Albergo diffuso vi ospiterà sotto i suoi coni di pietra. Le sistemazioni sono dislocate in diversi punti della città, comodi per una bella passeggiata a piedi. Alcuni trulli hanno anche una piccola cucina, molto utile per chi viaggia con i più piccoli.
Nel caso invece vogliate optare per una soluzione in mezzo al verde, vi consiglio La corte dell’Astore. Qui troverete ancora le magiche cupole grigie, ma godrete in più dell’accesso alla fattoria e alle dimostrazioni di falconeria. Inoltre, potrete decidere di vivere delle piccole grandi avventure in bicicletta, a cavallo o perfino in elicottero!
I CONSIGLI DEI BAMBINI SU ALBEROBELLO
A noi bambini piace tanto scovare tutti i simboli magici che sono sui tetti dei trulli e provare a capire il significato nascosto. Guardarli dall’alto poi è uno spettacolo incredibile! Il nostro belvedere preferito è quello della Villa comunale, dove possiamo anche correre un po’.
Portateci a vedere i trulli dall’interno, ci sembrerà di essere dentro una puntata del cartone animato dei Trullaleri. E lasciateci un po’ di tempo per fare su e giù dalla scalinata con i cuori: sopra c’è scritta una storia d’amore in rime.
Che gioia visitare Alberobello con noi bambini!
Per altre foto, guarda il profilo Instagram PugliaMondo
PER CONTINUARE A GIOCARE E DIVERTIRSI CON I TRULLI E I TRULLALLERI:
Ciao. Ma mi conviene dormire una notte ad Alberobello? Ho sentito che e’ piu’ costosa degli altri paesi della Valle d’Itria.
Ciao Enzo,
In effetti ti consiglio di pernottare piuttosto a Ostuni (se in bassa stagione) o Locorotondo. Se vuoi, dà un’occhiata agli altri post del Blog, tipo questo.
https://pugliamondo.altervista.org/puglia/puglia-visitare-valle-itria-autunno-inverno-con-bambini/
Troverai il link anche per l’approfondimento su Ostuni e Locorotondo!
Se hai bisogno d’altro, chiedi pure!
Bene, se hai bisogno di altre informazioni, contattami pure!
Bellissimo! Quest’estate sara’ una delle mie tappe, non vedo l’ora! Grazie per le dritte