CEGLIE MESSAPICA CON I BAMBINI
Ha un sapore antico ed è, al tempo stesso, al passo coi tempi questo borgo, tra i meno noti della Valle d’Itria. Ceglie Messapica affianca infatti alla grazia e quiete del suo centro storico e alla maestria nel campo del buon mangiare, anche la passione per le opere artistiche: contiene quindi tutti gli ingredienti per un’allegra gita o vacanza coi bambini.
Insomma, un paese che si fregia del titolo di “Città d’arte e terra di gastronomia“, è tutto da scoprire e in molti hanno iniziato ad accorgersene! Vediamo insieme come passare il tempo in questo delizioso borgo.
COSA VEDERE A CEGLIE MESSAPICA
NELLE CAMPAGNE DI CEGLIE
Prima di tutto, menzioniamo i monumenti più antichi che si trovano nel territorio della cittadina: le specchie.
Si tratta di costruzioni megalitiche, attribuite alla popolazione dei Messapi. Per la loro conformazione rialzata, le specchie sono considerate parte del sistema difensivo della città, insieme alle grandi mura a secco, dette paretoni.
Oltre a questi imponenti ammassi di pietre, la località si caratterizza anche per affascinanti lamie (piccole costruzioni contadine), trulli (qui chiamati “casedde”) e masserie. Il paesaggio è inoltre contraddistinto da grotte, doline e uliveti, tipici della Valle d’Itria. Tra le cavità di matrice carsica, spicca la Grotta di San Michele, frequentata da monaci basiliani fin dal VIII secolo d.C. e allestita con un altare e pregevoli affreschi.
Per passeggiare nel verde, si possono inoltre portare i bambini nel Bosco Insarti o nell’Area naturale Foggia di Sant’Anna, sempre in agro di Ceglie Messapica. Sono dotati di percorsi tracciati e pannelli didattici, per una fruizione più sicura e divertente.
NEL CENTRO STORICO
La parte più antica del borgo ha caratteristiche simili ad altri paesini della Valle d’Itria: casette bianche, palazzi gentilizi, vicoli pavimentati a chianche, piazzette e piccole corti. Tuttavia, la grande bellezza di Ceglie Messapica, che sapranno cogliere anche i bambini, consiste nel permettervi di godere di tutto questo splendore, con una spontaneità lontana dalla calca dei turisti che caratterizza altre località in alta stagione.
Eccovi dunque gli angoli del paese su cui soffermarvi:
- l’imponente Piazza del Plebiscito, luogo privilegiato per eventi e manifestazioni, dominata dall’ottocentesca Torre dell’orologio;
- il Castello ducale, nato come fortezza medievale e trasformato in sontuoso palazzo nobiliare nel XVI secolo;
- la Collegiata di Santa Maria Assunta (o Chiesa Matrice), sorta sull’antica acropoli e caratterizzata dalla cupola a maioliche e dai begli affreschi;
- la Chiesa di San Domenico, dalla facciata in stile rinascimentale ed il ricco interno barocco;
- il Belvedere Monterrone, da cui si gode una vista spettacolare sulla Valle d’Itria e sull’Orto urbano di Ceglie Messapica (un pezzo di campagna riqualificato e dedicato alla cultura agroalimentare locale, appena fuori dal centro storico).
COSA FARE A CEGLIE MESSAPICA COI BAMBINI
Nel cuore di Ceglie Messapica ci sono tre luoghi fondamentali dove si organizzano tante attività, spesso indirizzate ai bambini. Insieme hanno costituito il Polo culturale “Sistema Gusto d’Arte“. Sono la Biblioteca “Pietro Gatti” (molto attiva nell’organizzare corsi e laboratori), la Pinacoteca, dedicata al futurista “Emilio Notte”, e il MAAC, Museo di Archeologia ed Arte Contemporanea.
L’amore delle città per la creatività si ritrova in manifestazioni come Art in Ceglie, che trasforma il centro storico in una galleria a cielo aperto, con opere di artisti emergenti.
Un altro evento interessante per i bimbi è il Festival dei giochi, che si tiene a luglio. Ceglie Messapica in quest’occasione diventa una vera e propria città dei balocchi, con tante attività ludiche ad animare strade e piazze.
Infine, è rivolto ai ragazzi dai 13 anni in su il Ceglie Young Festival, dell’Associazione Casarmonica, la quale organizza laboratori che spaziano tra arte, musica e teatro.
Per quanto riguarda l’altra anima del borgo, quella dedita ai piaceri del palato, ci pensa il Ceglie Food festival a celebrarla, in settembre: un intreccio di sapori e tradizioni, con al centro le eccellenze del territorio.
I dolcetti e i bambini sono protagonisti invece della rituale “Scascia pignata“, che si tiene in occasione del Carnevale.
Infine, ricordiamo che Ceglie Messapica ha due feste patronali: quella del 13 giugno, dedicata a Sant’Antonio e quella del 16 agosto, intitolata a San Rocco. In entrambe le occasioni, la città si veste di luminarie, processioni, concerti bandistici e spettacoli pirotecnici.
MANGIARE E DORMIRE A CEGLIE MESSAPICA
COSA ASSAGGIARE
La città non si pregerebbe del titolo “terra di gastronomia” se non fosse caratterizzata da tante ricette autentiche e genuine, legate al territorio e alle stagioni. Nella cucina cegliese troviamo dunque le paste fatte in casa (“stacchiodde” e “strascinati”), il cacioricotta con latte di pecora e capra – da grattugiare – e gli involtini di carne di cavallo al sugo.
Incuriosisce, poi, grandi e piccini la cosiddetta “pagnotta cegliese“, farcita con tonno, mortadella, provolone e capperi: tanti sapori che costituiscono un’unica armonia. Questo particolare panino è salito agli onori della cronaca nazionale grazie al Gambero Rosso, che ne ha pubblicato la ricetta sul suo sito.
Tuttavia, la tipicità più famosa della città è senza dubbio il Biscotto di Ceglie, o “pesquett“, che ha ottenuto il riconoscimento di presidio slow food. E’ una ghiottoneria fatta di pasta di mandorle al profumo di agrumi, riempita con marmellata di ciliegie o d’uva. Un rigoroso disciplinare ne preserva la ricetta e impone che tutti gli ingredienti siano di provenienza del territorio comunale cegliese.
DOVE MANGIARE
Per fare colazione o merenda a Ceglie Messapica, vi consiglio il Caffè Roma, una bottega storica dal gelato pluripremiato e dai fragranti biscotti artigianali.
Ha una lunga storia anche la Pasticceria Martinese: qui potrete assaggiare i pesquett’ ricoperti di glassa al cioccolato, insieme ad ottimi prodotti di rosticceria.
Se volete provare il panino cegliese, andate alla Birreria Zanghett’, che si trova in Piazza Plebiscito (e in un’altra epoca!).
Infine, quanto a osterie e ristoranti, a Ceglie Messapica c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Vi lascio qui qualche indirizzo:
- L’Antico Arco: cucina genuina in un angolo pittoresco e curato del centro storico;
- Zitto e Mangia: un locale informale che propone una gustosissima selezione di tipicità casalinghe;
- Cibus: selezionato dalla guida Michelin, propone delicate rivisitazioni dei sapori della tradizione, in una corte fiorita.
DOVE DORMIRE
È possibile soggiornare a Ceglie Messapica, scegliendo una soluzione non tradizionale, giacché non vi sono hotel veri e propri.
Potreste così pernottare alla Dimora Antiche Volte, una casa-vacanze in centro, dai colori caldi e dagli ambienti accoglienti. Oppure potreste optare per un’esperienza campestre ma ricca di confort, come quella proposta dal Trullo Santangelo.
Resta infine da valutare la soluzione di visitare Ceglie Messapica in giornata coi bambini, pernottando in qualche vicino paese della Valle d’Itria.
Per avere ulteriori informazioni/suggerimenti o per chiedermi consigli su come strutturare e prenotare la permanenza in Puglia, potete scrivere nei COMMENTI oppure dalla pagina “contatti”.
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