VIAGGIO A PARIGI COI BAMBINI
Che a motivare il vostro viaggio a Parigi sia la promessa di andare ad EuroDisney o di salire sulla Torre Eiffel, sono certa che i bambini partiranno entusiasti e torneranno estasiati!
L’incanto della “Ville Lumière” si trasmette dai grandi ai piccoli e viceversa: sono tantissime le cose fantastiche da fare e da vedere insieme. Eccovi dunque un itinerario per godervi il meglio della capitale francese in 4-5 giorni.
Qui trovate la mappa delle attrazioni menzionate in quest’articolo. Qui trovate l’articolo relativo a dove mangiare e dormire a Parigi.
(Vi consiglio intanto questo simpatico libro per i bambini, da leggere prima e durante il viaggio: “Alla Scoperta di Parigi. Piccoli esploratori”.)
GIORNO 1 A PARIGI COI BAMBINI
DA PLACE VENDOME ALL’ARC DE TRIOMPHE
Per il primo giorno consiglio un giro di ricognizione sulla più famosa delle strade della città: gli Champs-Elysees. La partenza ideale di questa passeggiata potrebbe essere dall’affascinante Place Vendome, una delle piazze più eleganti di Parigi. I palazzi risalenti all’epoca di Luigi XIV, i negozi e gli hotel di lusso, nonché la colonna bronzea che narra la vittoria di Napoleone ad Austerlitz sono le peculiarità della piazza che impressionano maggiormente i visitatori.
A pochi passi da Place Vendome si trova Place de la Concorde. A dispetto del nome che ha oggi, è in questa piazza che ebbero luogo numerose esecuzioni con la ghigliottina, da quella di Maria Antonietta a quella di Robespierre. Al suo centro, l’obelisco egizio – detto “Ago di Claopatra” – racconta le gesta di Ramses II in geroglifici e funge da meridiana.
Da qui parte il viale alberato di quasi due chilometri, noto come Avenue des Champs-Elysées, che termina con il maestoso Arc de Triomphe napoleonico. Molte sono le vetrine che puntano a stupire, come quella di Louis Vuitton, con una grande statua dell’artista giapponese Yayoi Kusama, intenta a disegnare i suoi iconici pois.
MUSEE D’ORSAY
Se potete godere di una giornata intera nel primo giorno, effettuate il giro al contrario, partendo dall’Arc de Triomphe. Dopo il pranzo, potrete dedicarvi in tal modo alla visita del Musée d’Orsay. Le meraviglie dell’Impressionismo si prestano a colpire i vostri bambini per colori e soggetti ritratti: concluderete così in bellezza il vostro primo giorno di viaggio a Parigi.
GIORNO 2 DI VIAGGIO A PARIGI
LA TORRE EIFFEL
Vi suggerisco di riservare la seconda giornata ad un’esperienza immancabile per una vacanza a Parigi coi bimbi: la salita alla Tour Eiffel. Una delle immagini più “da cartolina” della Torre si gode arrivando dalla passerella pedonale Debilly, tra arcate d’acciaio e lucchetti colorati.
Salire sino in cima è un’esperienza veramente emozionante e dire che la vista è mozzafiato è riduttivo! Se non si è in alta stagione, si può evitare di prenotare: noi a maggio abbiamo trovato pochissima coda. Il senso di vertigine si percepisce anche da chi non è normalmente soggetto; in caso non vogliate raggiungere i quasi 300 metri della cima, la visita del secondo piano offre già un panorama eccezionale. La struttura scintilla a ogni cambio d’ora dopo il tramonto per cinque minuti: un’emozione imperdibile.
Alla base della Torre si trova un antico carosello coi cavalli di legno, una giostra che i bambini difficilmente si lasceranno sfuggire.
MONTMARTRE
E’ forse il quartiere più affascinante di Parigi, che storicamente lega il suo nome ad artisti e bohemien dell’Ottocento in cerca di emozioni, ispirazione e anche dissoluzione.
Il punto di partenza ideale per visitarlo è la maestosa Basilica del Sacre Coeur, dai mosaici colorati e dalla vista spettacolare sulla città.
Da qui vi addentrerete tra le stradine in saliscendi con piccole case colorate di Montmartre.
Da non perdere:
- Place du Tertre, la folcloristica piazza animata ancora oggi da artisti intenti a dipingere;
- il Moulin de la Galette, trasformato durante la Belle Epoque in sala da ballo, ritratta da artisti come Van Gogh e Renoir;
- il ristorante Mere Catherine, dove è nato il termine bistrot (ad opera di cosacchi nel 1814: “bystro!” in russo vuol dire “presto!”);
- il celeberrimo Moulin Rouge – spostandovi verso Pigalle – il locale di cabaret licenzioso più famoso di Parigi, dove ha avuto origine il ballo del can-can;
- il Cafè de 2 Moulins, dove lavorava l’Amelie del film dedicato al suo “Meraviglioso mondo”.
GIORNO 3 A PARIGI COI BAMBINI
EURODISNEY
Probabilmente avete pianificato questo viaggio a Parigi con i bambini proprio per portarli a Disneyland Paris, e avverare così il loro sogno. Noi abbiamo visitato il Parco in giornata e ce lo siamo goduto a pieno, anche grazie alla contingenza di essere in bassa stagione. Il mio consiglio è di inserirlo a metà del vostro soggiorno parigino.
Le attese più lunghe sono quelle per incontrare i personaggi Disney, in primis le principesse, ma con un po’ di fortuna si possono intercettare mentre passeggiano per il Parco. I ristoranti all’interno possono essere prenotati in anticipo ed esiste un servizio di noleggio passeggini, anche per bimbi grandicelli.
Infine, non dimenticate di scaricare la app con aggiornamenti in tempo reale sulle code e non perdete gli spettacoli che hanno luogo nel corso della giornata! (Mettete in conto, tuttavia, che la stanchezza vi impedirà di rimanere a vedere il gran finale delle 23:00, se non pernottate.)
Ne vale la pena?
La magia del posto riuscirà a coinvolgere anche voi adulti, sia per l’incanto del contesto e delle attrazioni, sia – e ancor di più – per l’entusiasmo debordante dei vostri figli. Se vi state chiedendo se ne vale la pena, la risposta di qualunque bambino – anche quello dentro di voi – sarà indubbiamente “sì”. Con ogni probabilità questo resterà il luogo più amato e il ricordo che resterà maggiormente impresso di Parigi per i piccoli.
GIORNO 4 DI VIAGGIO A PARIGI
LOUVRE E JARDIN DE TUILERIES
Il quarto giorno potreste selezionare una porzione del Louvre da visitare coi bimbi. Probabilmente vorranno vedere la Gioconda; inoltre apprezzeranno la sezione delle sculture greche e delle antichità egizie. Il museo meriterebbe ovviamente una giornata intera di visita, ma è difficile farlo se siete in viaggio a Parigi con bambini.
Una volta concluso il vostro piccolo-grande giro, potrete godervi l’incanto dei Jardin de Tuileries. Circondati da palazzi di straordinaria bellezza, immersi in un verde rigoglioso e curato, ammaliati da fiori di tutti i colori, sedete in una delle tante postazioni disponibili e lasciate che i vostri bimbi giochino con le paperelle o le barchette nelle fontane del giardino, godendovi la quiete e la gioia del momento. Potreste pranzare qui e poi tornare in albergo a riposare un po’.
RUE MONTORGUEIL E CENTRE POMPIDOUR
Nel tardo pomeriggio, il consiglio è di recarsi in Rue Montorgueil per una passeggiata in un angolo caratteristico della Parigi meno turistica. Incontrerete ristoranti storici e la prima pasticceria fondata nella città, Stohrer.
In zona ci sono diverse attrattive in grado di catturare l’attenzione dei bambini in viaggio a Parigi:
- la fontana Stravinski, piena di colore, musica e getti d’acqua (verificate si siano conclusi i lavori di ristrutturazione);
- l’orologio del Difensore del tempo, un carillon che ad ogni cambio d’ora anima un guerriero intento a combattere contro un drago, un granchio e un uccello;
- il Centre Pompidour, un architettura contemporanea che stupisce per i suoi tubi multicolori a vista.
Se desiderate visitare quest’ultimo – e ne vale la pena, considerando che organizza molte attività proprio per i bambini – potreste inserirlo in un eventuale quinto giorno.
In questo caso, potrete usare il pomeriggio del quarto giorno per vedere Notre Dame e i Jardin du Luxemburg.
(EVENTUALE) GIORNO 5 A PARIGI COI BAMBINI
NOTRE DAME E JARDIN DU LUXEMBURG
La Cattedrale di Notre Dame è in fase di ricostruzione, a seguito dell’incendio cui è andata incontro nel 2019, ma dovrebbe mancare poco alla sua riapertura. Per i suoi affascinanti gargouilles (grondaie dalle forme animalesche e fantastiche) e per il film d’animazione Disney dedicato alla storia del Gobbo che abitava l’edificio religioso, questa visita si presta senz’altro ad essere apprezzata dai bambini durante un viaggio a Parigi.
Ad un quarto d’ora di cammino, trovate i Giardini di Lussemburgo, un’oasi di grande fascino, che intrattiene con giostre, spettacoli di burattini, meravigliose fontane e statue di personaggi famosi. Ospita anche una copia – dello stesso autore – della Statua della Libertà.
(Approfittando dei 30 giorni gratuiti di Amazon Audible, vi consiglio un paio di audiolibri in clima col viaggio a Parigi:
- Per i genitori, “Avremo sempre Parigi: Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico” di Serena Dandini;
- Per i bambini, “Il piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry. )
ALTRE ATTRAZIONI DI PARIGI PER I BAMBINI
Se avete più tempo da trascorrere nella capitale francese o se cercate qualcosa di diverso da quanto fin qui consigliato, date un’occhiata a queste altre entusiasmanti attività:
- Fare un romantico giro sui bateaux-mouches lungo la Senna;
- Visitare la fantasmagorica Reggia di Versailles;
- Incontrare un maitre chocolatier al Museo del cioccolato;
- Perdersi tra le ultime tendenze parigine sotto la cupola art nouveau delle Galeries Lafayette.
UN ARTICOLO A PARTE E’ DEDICATO A: DOVE MANGIARE E DORMIRE A PARIGI COI BAMBINI. Continuate a seguirmi, attivando le notifiche!
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