CONVERSANO CON I BAMBINI
PERCHE’ VISITARE CONVERSANO COI BAMBINI
Fra i comuni dell’entroterra pugliese ce n’è uno che spicca per la bellezza del borgo antico, la vivacità della vita culturale, la bontà dei prodotti e la giovialità degli abitanti. Conversano ha il fascino dei luoghi fermi nel tempo e al tempo stesso la dinamicità di un paese sempre in festa, perfetto per conquistare adulti e bambini.
Il centro storico è pieno di incanto e di racconti del passato e si movimenta durante l’anno con numerosi eventi e attività, adatte anche ai piccoli. Oltre alle numerose feste di matrice religiosa – piene di allegria – e alle manifestazioni culturali, merita una menzione speciale la sua Sagra delle ciliegie, per il sodalizio tra cibo, territorio e intrattenimento.
Le campagne circostanti la cittadina sono cariche dei profumi e dei colori di frutteti e uliveti, ma non solo. Conversano annovera infatti tra le sue bellezze paesaggistiche i cosiddetti “dieci laghi”. Si tratta di stagni collegati a vecchie cisterne per la raccolta di acqua piovana, pervasi da una natura quieta e bellissima, popolata da una ricca fauna.
La distanza dal Capoluogo di Regione è di circa 30Km, mentre dalla meravigliosa Polignano a mare la separano appena 10km. In mezz’ora di auto da Conversano si raggiunge anche la caratteristica città dei trulli, Alberobello.
COSA VEDERE A CONVERSANO
L’ingresso nel borgo antico avviene dalla grande Piazza della Conciliazione, in cui si staglia il magnifico Castello e si affaccia un lato della Cattedrale del paese.
La Fortezza, come altre in Puglia, è stata costruita in età normanna e variamente rimaneggiata durante le dominazioni successive. I Conti d’Acquaviva la trasformarono in sontuosa dimora e la frequentarono dal XV secolo fino ai primi del Milleottocento. Oggi ospita al suo interno, accanto a mostre temporanee, una pinacoteca con il ciclo seicentesco “la Gerusalemme liberata” del Finoglio e un’esposizione permanente di abiti storici nunziali.
La Cattedrale è uno splendido esempio di romanico pugliese, con la semplice facciata a capanna, decorata però da un rosone a dodici raggi e dai ricchi altorilievi del portale principale. Pregevoli sono l’affresco absidale al suo interno, il Crocifisso ligneo e l’icona della Madonna della Fonte.
Con tre minuti di passeggiata da qui si raggiungono le Mura megalitiche di Conversano nel loro punto più suggestivo, in via dei Pelasgi. Risalgono al VI secolo e sono state a tratti distrutte o inglobate dagli edifici del centro storico. A renderle particolarmente affascinanti in questo punto è lo scorcio del Monastero di San Benedetto sullo sfondo.
Questo magnifico edificio ha un nucleo originario dell’Ottocento d.C. ed è stato arricchito nel corso dei secoli, soprattutto durante il periodo delle potenti badesse che subentrarono ai benedettini. Nel suo corredo artistico spiccano le due belle cupole colorate da preziose maioliche e la misteriosa Porta dei cento occhi.
Vi consiglio di leggere con i bambini questo bel racconto, collegato alla storia del paese: Sibilla e la Poiana: la mirabile storia di Sibilla da Conversano. Racconta in modo fiabesco le vicende della coltissima duchessa, che visse tra la sua città natale e Rouen, dopo aver sposato Roberto II di Normandia, condottiero della prima Crociata.
ALTRE COSE DA VEDERE
Cos’altro non ci si può perdere a Conversano, se si ha più tempo per visitarla con i bambini?
- Entrate nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano: nata sulle spoglie di un vecchio edificio romanico – di cui conserva la sobrietà nella facciata – all’interno fa sfoggio di ricchissime architetture, dipinti e decori propri del barocco napoletano;
- Perdetevi nei vicoli dai balconi fioriti del paese, in cerca di preziosi scorci ed edifici storici, e soffermatevi ad ammirare le case medievali di Via S. Francesco;
- Spingetevi fuori città per ammirare il Castello Marchione: un tempo residenza estiva e casa di caccia dei Conti d’Acquaviva, con spettacolari scalinate e finestre decorate, oggi fa da sala ricevimenti.
COSA FARE A CONVERSANO CON I BAMBINI
L’elenco delle festività religiose di Conversano, particolarmente coinvolgenti per i bambini, è lungo e pieno di folclore e allegria; lo trovate sul sito del Comune. Io vorrei segnalarvene alcune:
- La festa liturgica della Madonna della Fonte si tiene nel primo sabato di maggio con una processione allietata dal lancio di petali dai balconi; quella civile nella quarta domenica di maggio con luminarie, fuochi e bande.
- La festività di San Rocco cade a cavallo di ferragosto; le celebrazioni includono una folcloristica rievocazione in costume a cavallo, con musici e sbandieratori.
- Solenni sono pure i festeggiamenti per il patrono San Flaviano, che si concludono il 24 di novembre: prevedono banda, spettacolo pirotecnico ed una fiera con animali; nei giorni antecedenti si incrociano con la manifestazione enogastronomica Novello sotto il Castello.
In primavera-estate la città di Conversano organizza sempre un cartellone ricco di eventi, con grande attenzione per i bambini. I primi giorni di giugno ha luogo la grande Festa delle ciliegie, qualità “ferrovia”. Banchetti carichi dei preziosi frutti colorano di rosso vivo le strade del paese, dove musica, danza e poesia fanno da co-protagonisti. Non mancano show-cooking e degustazioni di altri prodotti locali.
Da menzionare, nell’autunno conversanese, c’è anche la Festa della castagna, all’insegna di cibo e musica.
Fra le molte iniziative culturali della città, vorrei inoltre citare due festival, che prevedono sezioni o attività per bimbi e ragazzi: Imaginaria, dedicato al cinema d’animazione d’autore e Lector in Fabula, che ruota intorno alla magia del racconto.
ALTRE ATTIVITA’ PER I BAMBINI A CONVERSANO
A Conversano ci sono tante operose cooperative e associazioni culturali che organizzano laboratori e attività adatte ai bambini.
Officine Sud-Est propone diverse ciclo-escursioni, molte delle quali adatte ai bimbi. Si parte alla scoperta delle campagne dei dintorni del paese e dei loro prodotti.
Per una visita guidata che tenga in conto anche i piccoli, potete affidarvi alla Cooperativa Armida o alla Pro-loco di Conversano.
Molto interessanti sono anche i laboratori per bambini organizzati dalla Cooperativa Itaca e da LA Bottega: si spazia dall’equitazione alle attività artistiche.
Infine, se vi interessa il tema dell’educazione ambientale, c’è l’ Associazione Gaia, se invece puntate allo sport, c’è Montecarretto.
LUOGHI ADATTI AI BAMBINI
A Conversano ci sono dei posti speciali, dove i bambini sono i benvenuti.
La biblioteca civica Marangelli ha una sezione, “BIBA“, destinata a bimbi e ragazzi. In particolare, maggio è il mese dedicato all’organizzazione di una serie di incontri: conversazioni sui libri, letture animate e tanto altro.
Nella riserva naturale “Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore“ si può fare il pieno di verde, di relax e di incontri con tante specie vegetali e animali. Ci sono anfibi, rettili, uccelli, ma anche volpi, istrici e donnole. Solo il lago di Sassano è permanente, poiché la vita degli altri dipende dalle precipitazioni atmosferiche, ma l’area resta interessante da visitare tutto l’anno. L’organizzazione no-profit Polyxena predispone incontri ravvicinati con orchidee selvatiche e spettacolari farfalle, che renderanno felicissimi i bimbi e i loro genitori.
Conversano ha anche una propria arena, il Teatro Norba, che programma – tra gli altri – spettacoli adatti ai bambini.
MANGIARE A CONVERSANO
Se passate da Conversano tra maggio e giugno, non potete non fare scorta delle gustosissime ciliegie ferrovia. Se siete invece fuori stagione, potrete consolarvi con le deliziose “pastatelle” farcite con la marmellata di questi frutti (qui trovate la ricetta della mia amica Carmen, con noci e scorza d’arancio e limone). Un’altra preparazione tipica è quella gustosissima e un po’ laboriosa delle melanzane ripiene. Sono fatte con la polpa stessa dell’ortaggio, uovo, parmigiano, pecorino e mortadella, infornate poi con la salsa di pomodoro.
COLAZIONE E MERENDA
La Caffetteria del Teatro è un luogo di ritrovo, dove gustare dolci prelibatezze a colazione, ma anche buonissimi panzerotti.
Per altre dolcezze vi consiglio il Caffè dell’Incontro: i suoi gelati e le sue granite sono superlativi.
Lo Skribi – Parole, Suoni, Gusto è un po’ un capitolo a parte. Infatti è una libreria, ma anche un bistrot letterario in cui fare merenda, partecipare a gruppi di lettura, laboratori ed eventi.
PRANZO E CENA
A pranzo vi consiglio lo Spaccio Mortadella Jazz: un ex pizzicagnolo trasformato in locale informale, ma curato, dove degustare panini gourmet o tradizionali.
Le pizze sono l’eterno amore di tanti bambini: se siete a Conversano in loro compagnia, portateli da Terrarossa. Godrete delle gustose materie prime a km 0 in colorati piatti di Grottaglie.
A cena potete lasciarvi stupire da Vita Pugliese, assaggiando pietanze particolari – sempre legate alla tradizione – in una location suggestiva.
Per chi vive in zona, non ha bisogno di presentazioni il ristorante Pasha, stella Michelin dal 2013. Nella nuova sede del Seminario vescovile, sa mischiare pietre a vista e design, cucina mediterranea e innovazione, per un’esperienza da ricordare.
Se si vuole tirar tardi, il pub Oblio offre ottime birre e cocktails. Ma non lasciatevi ingannare: le famiglie sono le benvenute e anche i bimbi potranno sorseggiare fresche bevande di frutta, rigorosamente analcoliche.
DORMIRE A CONVERSANO
E’ proprio nella piazzetta della Cattedrale il favoloso Relais Corte Altavilla. Fu residenza del Conte normanno Goffredo, padre di Sibilla. E’ una chicca piena di storia, di fascino e anche di servizi utili, come quello – su richiesta – di babysitting (intanto potete godervi la Spa). Ottimo pure il ristorante sul terrazzo con vista.
Se puntate ad un bed&breakfast, potete prenotare alla Dimora Nonna Rosa. Vi aspettano stanze spaziose, la cordialità dei proprietari e una colazione vista Castello.
Per gli amanti della campagna, c’è la Masseria Terra Terra – Minunni: una struttura immersa nel verde con piscina, scuderie, agrumeto e piccola fattoria. Cosa possono volere di più i bimbi?
I CONSIGLI DEI BAMBINI SU CONVERSANO
Quando portate noi bimbi a visitare il centro storico, ricordate che vicino al Castello c’è la Villa comunale, ben curata e con le giostrine.
Accompagnateci a conoscere il cavallo razza Conversano, capostipite dei Lipizzani, protagonista di molte tele del Finoglio. Oltre che alla Masseria Terra Terra – Minunni, si possono incontrare al Centro Ippico Marchione di Puglia.
Vi consiglio di leggere con i bambini questo bel racconto, collegato alla storia del paese: Sibilla e la Poiana: la mirabile storia di Sibilla da Conversano.